Il biofeedback rappresenta un metodo d'intervento non farmacologico nei casi di BRUXISMO. Insieme a un supporto psicologico specifico, permette al paziente di:
Il Biofeedback non presenta controindicazioni e si basa su una lunga sperimentazione scientifica cominciata negli anni ’70. I numerosi studi a disposizione ne hanno ampiamente dimostrato l'efficacia nel trattamento del bruxismo, della cefalea muscolo-tensiva, dell’emicrania e della cefalea a grappolo.
Con il termine "bruxismo" si intende la tendenza a serrare e/o digrignare i denti inconsapevolmente, a causa della contrazione della muscolatura masticatoria. Il bruxismo si manifesta prevalentemente di notte, in particolare durante le prime fasi del sonno, ma può verificarsi anche di giorno. Il bruxismo è un disturbo del sonno molto diffuso e sembra colpire circa il 10% della popolazione.
Si tratta di un disturbo di ipercontrazione muscolare che può indurre numerose conseguenze sull’apparato dentario e su quello muscolo-scheletrico. In particolare:
Le cause del bruxismo possono essere:
Numerosi sono i riscontri scintifici che indiano le cause psicologiche come fattori primari della comparsa del bruxiamo, causa delle alterazioni strutturale dell'apparato dentario.